Smart working … che è?!
Smart Working: ma come funziona?!
Tema improntante, di attualità, è la capacità di lavorare da casa. A conseguenza di questa situazione straordinaria che stiamo vivendo diversi di noi sono chiamati allo smart working, al telelavoro. Questo approccio alla vita lavorativa se non è ben gestito può portare a confusione, calo di concentrazione e quindi a stati d’animo negativi. La cosa peggiore è avere la possibilità di lavorare da casa ma non essere efficaci.
Quindi cosa facciamo per approfittare al meglio di questa situazione?
Qui è importante non cambiare drasticamente le nostre abitudini, la nostra routine quotidiana.
Già ci viene chiesto un importante cambiamento stando a casa e limitando i nostri spostamenti, evitiamo di sovraccaricarci di cambiamenti.
C’è chi, visto che è a casa, resta in pigiama e cosi via. È importante iniziare la giornata come al solito, tenere le stesse abitudini e orari iniziando dalla sveglia, vestirsi come se stessimo andando al lavoro (magari un po’ più casual) e non come sul divano a guardare la tv. Definire gli orari di lavoro, cercare d’isolarsi per evitare distrazioni e mantenere gli stessi comportamenti con gli stessi ritmi di lavoro. Fare pause come se fossimo in azienda e se a pranzo si faceva uno spuntino ora evitare la polenta e ossi buchi.
Anche i contatti con i colleghi vanno rispettati e la tecnologia ci aiuta. Fare videochiamate programmate con i nostri colleghi, renderli partecipi di cosa stiamo facendo e chiedere loro di fare lo stesso.
Se il tutto viene programmato e controllato il nostro cervello segue il ritmo e sicuramente ne trae beneficio.
Da ultimo ma non di minor importanza ritagliamoci degli spazi ludici, di divertimento, aiutano a mantenere la positività sostengono la capacità di lavorare da casa.
Il momento non è dei migliori ma dopo ogni tempesta arriva il sereno, quindi teniamoci attivi per le sfide future.