… in effetti mi sento spesso rivolgere questa domanda : “Cos’è il Coaching?”.

Nel tempo ne sono state coniate più definizione di diversa comprensione.
Timothy Gallwey, il papà del coaching, insegna l’Inner Game e qui tutto ha inizio.

Principalmente possiamo definire il coaching così:
“un processo di partnership finalizzato al raggiungimento degli obiettivi definiti con il coachee e con l’eventuale committente e si basa su una relazione strutturata di reciproca fiducia.”

Quindi il Coach ti aiuta a:
• definire gli obiettivi
• creare i piani di azione per trasformare gli obiettivi in risultati
• ottenere l’esecuzione del piano di azioni

Il Coaching aiuta il cliente a colmare il divario tra dove è ora (lo stato attuale) e dove vorrebbe essere molto più efficace. Il coach ottiene questo risultato :
– aiutando ad aumentare la consapevolezza del cliente con tecniche di discussione potenti in modo da poter chiarire ciò che si desidera veramente e chi si è
– aiutandoli a creare piani d’azione pratici e dettagliati per raggiungere i loro obiettivi
– fornire supporto continuo attraverso eventuali modifiche o ostacoli che un cliente possa incontrare
– fornire al cliente gli strumenti, tecniche e strategie per creare cambiamenti di successo e duraturi.

Il Coach non è uno psicologo o uno psicoterapeuta, non svolge attività relative a malattie o disagi psicologici, non ha un approccio interpretativo e non fa diagnosi di personalità o di valutazioni della persona di alcun genere.

Di fatto, attraverso un uso sapiente delle domande e delle parole, il Coach ti porta a riflettere e ti ispira ad accedere meglio al potenziale personale e professionale.

Il Coaching si fonda su un “Patto di Coaching” tra il Coach e il Coachee in cui si definiscono le basi dell’alleanza di lavoro, fondata sulla fiducia nella relazione tra i due, sull’impegno e sulla responsabilizzazione nel processo per il raggiungimento degli obiettivi di coaching concordati.

Ulteriori informazioni

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Vedi anche:

• Benefici del coaching